La ricchezza delle nazioni (Adam Smith)
La ricchezza delle nazioni o
Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni (
An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations),
pubblicata il
9 marzo 1776, è la principale opera di
Adam Smith, ritenuto uno dei principali fondatori della
scienza economica moderna.
Venne scritta tra il 1767 e il 1773 a Kirkcaldy, dopo un viaggio in Europa come tutore di un giovane aristocratico, durante il quale Smith ebbe occasione di conoscere il top dell'intellighenzia del tempo (Voltaire, D'Alembert, François Quesnay, e altri). Smith completò l'opera a Londra, dove fu pubblicata.
In quest'opera comparve la metafora della mano invisibile, tanto cara agli ideologi del liberismo economico.
Indice dell'opera
''(Nota: Vengono riprodotti i titoli, cosà come risultano nella traduzione italiana in
"La ricchezza della nazioni", A.Smith, Grandi Tascabili Economici Newton, Roma 1995)
Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni
- Introduzione e piano dell'opera
- Libro primo - Delle cause del progresso nelle capacità produttive del lavoro, e dell'ordine secondo cui il prodotto viene naturalamente a distribuirsi tra i diversi ceti della popolazione
- Della divisione del lavoro
- Del principio che dà origine alla divisione del lavoro
- La divisione del lavoro è limitata dall'ampiezza del mercato
- Dell'origine e dell'uso della moneta
- Del prezzo reale e nominale delle merci, ovvero del loro prezzo in lavoro e del loro prezzo in moneta
- Delle parti componenti il prezzo delle merci
- Del prezzo naturale e del prezzo di mercato delle merci
- Del salario del lavoro
- Dei profitti dei fondi
- Dei salari e dei profitti nei diversi impieghi del lavoro e dei fondi
- Della rendita della terra
- Libro secondo - Della natura, dell'accumulazione e dell'impiego dei fondi
- Della divisione dei fondi
- Della moneta, considerata come un ramo particolare del fondo generale della società , ovvero della spesa per la conservazione del capitale nazionale
- Dell'accumulazione del capitale, ovvero del lavro produttivo e improduttivo
- Del diverso impiego dei capitali
- Libro terzo - Del diverso progresso della prosperità nelle diverse nazioni
- Del progresso naturale della prosperitÃ
- Dello scoraggiamento dell'agricoltura nell'antico stato dell'Europa dopo la caduta dell'impero romano
- Dell'origine e del progresso delle città grandi e piccole dopo la caduta dell'impero romano
- Come il commercio delle città contribuiì al progresso della campagna
- Libro quarto - Dei sistemi di economia politica
- Del principio del sistema commerciale o mercantile
- Delle restrizioni all'importazione dai paesi stranieri di quelle merci che possono essere prodotte nel paese
- Delle restrizioni straordinarie all'importazione di beni di quasi tutti i generi, da quei paesi rispetto ai quali si ritiene che la bialncia commerciale sia sfavorevole
- Del rimborso dei dazi
- Dei premi
- Dei trattati di commercio
- Delle colonie
- Dei motivi per stabilire nuove colonie
- Cause della prosperità delle nuove colonie
- Dei vantaggi che l'Europa ha tratto dalla scoperta dell'America e dalla scoperta del passaggio per le Indie Orientali attraverso il Capo di Buona Speranza
- Conclusione del sistema mercantile
- Dei sistemi agricoli, o di quei sistemi di economia politica che rappresentano il prodotto della terra come l'unica o la principale fonte di reddito e di ricchezza di ogni paese
- Libro quinto - Del reddito del sovrano e della repubblica
- Delle spese del sovrano o della repubblica
- Della spesa per la difesa
- Della spesa per la giustizia
- Della spesa per le opere pubbliche e per le pubbliche istituzioni
- Delle opere e delle istituzini pubbliche per agevolare il commercio della società e, in primo luogo, di quelle che sono necessarie per agevolare il commercio in generale
- Della spesa per le istituzioni per l'istruzione della gioventù
- Della spesa delle istituzioni per l'istruzione degli uomini di ogni etÃ
- Della spesa per sostenere la dignità del sovrano
- Delle fonti del reddito generale o pubblico della societÃ
- Dei fondi, o fonti di reddito, che possono appartenere specificamente al sovrano o alla repubblica
- Delle imposte
- Imposte sulla rendita. Imposte sulla rendita della terra
- Imposte sul profitto, cioè sul reddito derivante dai fondi
- Imposte sui salari del lavoro
- Imposte che si vorrebbero gravassero indistintamente sulle varie specie di reddito
- Dei debiti pubblici